Oggi, proprio oggi, è possibile utilizzare la scultura per esprimere il mondo che ci circonda, non adoperandola per omaggiare il passato, ma neanche stravolgendola con lavorazioni meccaniche e “moderne” per farla apparire attuale. La scultura è attuale in sé, in quanto esprime tutto ciò che oggi si vuole esprimere, la bellezza della natura e dell’uomo, la fatica del vivere, la gioia dell’esistere, morire, . . . la ricerca del proprio Io.

E’ proprio quella fatica mentale e fisica, il tempo infinito che costringe ad una disciplina assoluta, il non conoscere ciò che sta per accadere momento per momento, la compenetrazione vera e totale con ciò che si sta sviluppando fra le mani che si ripercuote nel corpo e nella mente; tutto questo ed altro ancora è scultura.

Non un’arte concettuale da scrivania ma un vibrante concetto della vita.

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