Strumenti per il disegno – Gli strumenti

LO  STILO

Punta di metallo o d’osso, è utilizzato per il ricalco e per impostare un disegno perché lascia una traccia appena visibile alla luce radente. (Raffaello, calice di Paolo Uccello).

 LA  PUNTA  DI  METALLO

Viene adoperata inizialmente sulle pergamene per delineare la scrittura ed abbozzare le miniature in quanto lascia una traccia molto lieve. Per poterla utilizzare è necessario preparare la carta in modo particolare altrimenti non lascia alcuna traccia


LA PREPARAZIONE COMPORTA:  UNA CARICA, UN LEGANTE ED IL COLORE

LA CARICA  può essere costituita da:

  • gesso (solfato di calcio)
  • guscio d’uovo pestato (carbonato di calcio)
  • polvere d’osso calcinato (fosfato tricalcico e carbonato di calcio)
  • caolino, pietra pomice (silicato d’alluminio)
  • bianco di piombo (biacca, carbonato basico di piombo).

COME LEGANTE viene utilizzata la gelatina animale, la stessa adoperata per la preparazione delle tavole destinate alla pittura.

COME PIGMENTI sono usati comunemente:

  • la terra verde (pigmento argilloso)
  • la sinopia (argilla rossa a base di ossido di ferro)
  • l’ocra gialla (argilla contenente ossido di ferro idrato)
  • il cinabro
  • l’indaco (d’origine vegetale).

LA PUNTA DI METALLO può essere:

  • di piombo, è l’unica che lascia una traccia senza dover preparare la carta e può essere cancellata; è tenera e mantiene poco la punta; il suo tratto è grigio scuro;
  • d’argento, dà un grigio chiaro che con il tempo tende a diventare bruno a causa dell’azione dei solfuri presenti nell’aria;
  • di rame o d’oro; danno anch’essi un tratto grigio.

Con il tempo, la traccia della punta metallica cambia colore, l’argento diventa più bruno, il piombo più scuro, il rame verde; l’oro, se puro, è l’unico che non si altera.

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