La mia storia

 

Negli anni 80

Lavorai al modello (in grandezza al vero), in argilla, del monumento al vignaiolo (collocato a La Morra) di Munciguerra (bozzettino realizzato dall’autore in Das)

Nel 1986 fu inaugurato, dall’allora arcivescovo di Torino Cardinale Ballestrero, il “Cervo simbolico” che, collocato presso il Santuario di Forno di Coazze, riceve al loro arrivo i v isitatori del Santuario voluto da Don Giuseppe Viotti.

 

Nel 2003

Decisi di esporre le mie sculture bozzetti, studi vari e disegni. Era la prima volta che organizzavo una esposizione di miei lavori; a convincermi fu il fatto di poter esporre ad Empoli, (la città di mia madre), a due passi dall’amata Firenze; il luogo era sicuramente suggestivo, il Palazzo Ghibellino – antico edificio dove nel 1260 si tenne il famoso “Parlamento Ghibellino” e dove Farinata degli Uberti difese Firenze salvandola dalla distruzione.

 

Nel 2007

Venni contattato dal dott. Jallà, tramite l’architetto Venegoni, che aveva ricevuto l’incarico di allestire il “Museo della frutta” presso la palazzina di v. P. Giuria, con il compito di realizzare modelli in cera e strumenti come apparivano nel testo ottocentesco redatto da un allievo che aveva seguito le lezioni all’università di Francesco Garnier Valletti, colui che all’epoca realizzò i frutti che compongono la collezione del museo.

Intrepretando i disegni ed il testo ho realizzato “frutti ed utensili” destinati alla vetrina didattica del nuovo “Museo della frutta” di Torino, inaugurato il 12 febbraio. In tal modo il visitatore del museo può vedere e meglio comprendere il procedimento utilizzato da G. Valletti per realizzare i suoi frutti.

Nel 2008

ho realizzato le fotografie  a colori delle opere di arte africana per il catalogo relativo alla mostra “AFRICA IN FORME”, curata da Bruno Orlandoni, che si è svolta ad Asti presso il Battistero di S. Pietro.

Dal 2009 a tutt’oggi

collaboro con la Scuola di Restauro della Venaria, in particolare con i docenti che si occupano del restauro dei materiali lapidei, organizzando laboratori per l’approfondimento delle tecniche scultoree da parte degli studenti del corso stesso.

Dal 2008 a tutt’oggi

Collaboro con il Liceo Artistico R. Cottini organizzando per gli allievi un laboratorio extracurricolare di scultura (marmo).

Nel settembre del 2012

 Ho collaborato come consulente alla realizzazione della “docufiction” sulla vita di Michelangelo,  “Michelangelo – il cuore e la Pietra”,  con Rutger Hauer nella parte dell’artista  anziano.

Le scene sono state registrate nelle antiche cucine della villa medicea di Poggio a Caiano. L’opera inaugurava il nuovo canale di SKY dedicato all’arte.

 

 

Titoli di studio

 

Diploma di Scultura conseguito presso l’Accademia di Belle Arti di Torino.

Diploma di Liceo Artistico.

Dal 1972 al 2008

docente di Discipline Plastiche presso i Licei Artistici Statali.

 

Alessandro Macchi, nato a Lanzo Torinese il 6 / 4 / 1950

 

cell. 3382129292

e-mail: alessandromacchi@libero.it

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