Se per scultura s’intende solamente alla tecnica di esecuzione di una qualsivoglia forma si può considerare legittimo qualsiasi strumento atto a “modellare”,  anche il modellatore tridimensionale; se s’intende la scultura come un modo di concepire il rapporto con il fare scultura, allora le cose cambiano. Per intendersi un conto è suonare il violino ed altro è riprodurre il suono del violino con uno strumento elettronico. Legittimo, ma inutile e superficiale . Sarebbe come se lo scalatore si facesse trasportare sulla cima della montagna e poi si facesse scattare un foto. Certo sarebbe simile ad una foto scattata ad un alpinista che avesse scalato la medesima montagna con tutta la fatica e l’impegno che ciò richiede, però quella foto non potrebbe documentare. Probabilmente qualche cosa non funziona se si stenta oggi a cogliere le differenze fra i due atteggiamenti . . .